-La mia su “Contronatura”
di Mirka Andolfo-
Prima
d’incominciare “La mia” su Contronatura devo confessarvi una cosa, e su questo
ho il capo ricoperto di cenere da secoli, di Mirka ho letto solo le sue
produzioni italiane, ebbene si, non ho mai letto le sue cose americane (e la
cosa mi dispiace molto, ma molto!) ma visto che non le pubblicano in Italiano
(forse la sua Miss Marvel!), il leggerle in inglese m’impiegherebbe molto tempo
e quindi ho tralasciato!
Contronatura,
faccio un paragone azzardato, molto, ma non per il tema trattato ma per la
psicologia dei personaggi, Contronatura deve molto a Maus, dove i vari animali
antropomorfi hanno un loro carattere ben delineato, ora mi spiego, se vedi un
Suino (dopo aver letto il primo capitolo s’intende!) si capisce come pensa e
così via per tutti gli altri animali, detto questo passo al volume, il primo
(ora aspetto il secondo!), amo Leslie, lo amata dai primi disegni che Mirka
postava su facebook, quando non si sapeva che la sua storia poteva venir
narrata o meno, e al Cartoomics ho fatto una figura di merda con Mirka
affermando che io “Amo la maiala!”, si Mirka ero io il tipo rosso in volto con
la bocca aperta quando mi hai fatto il disegno di Leslie!
A
primo acchito il volume sembrerebbe una tipica storia da teenager americana nel
pieno stile di serie anni novanta, bastano quattro pagine e la cosa non è più
così, Mirka assembla una storia che non è catalogabile, è un teenager story? No!,
è una commedia? No! È altro, è un
qualcosa di più, Mirka racconta una storia di una ragazza di venticinque anni
(con tutti i cambiamenti che deve affrontare sia per l’età sia per altro!) ma
non si ferma qui, se fosse una storia di una Maialina di venticinque anni non
avrei mai e poi mai scritto una “La mia”, è qualcosa di più!
Mirka
fonde in un fumetto una lotta politica forte, e secondo me lo fa egregiamente,
il panorama è uno stato totalitaristico che non vuole che i rapporti siano
liberi ma devono seguire una certa linea (e qui Mirka parla di Eugenetica, non
so se è voluto o no ma io lo letta così, se sbaglio, chiedo scusa!), bisogna
stare solo con i propri simili se no s’incappa in sanzioni e addirittura la morte,
è un messaggio forte?
Direi
di sì, visto che Leslie non sa bene cosa fare della propria vita, si affida ad
un sogno ricorrente, che quest’ultimo porterà ad altro e ad altro ancora!
Non
è un fumetto mainstrem, non lo è proprio per un cazzo, Mirka attraverso Leslie,
urla ciò che vuole dire, crea un affresco fumettistico molto ma molto forte,
parla di diritti sociali, parla di diritti dei gay, parla di libertà e parla di
horror e complottismo, in un volume su quattro capitoli riesce a distruggere i
vari stereotipi che esistono, una donna un po’ formosa che trova il tipo, l’omosessualità
nascosta, il rapporto tra persone che non hanno lo stesso colore di pelle,
parla di questo, forse i lettori meno attenti non se ne sono accorti perché si
sono fissati sulle tette (magistralmente disegnate da Mirka!) ma la storia è
altro, c’è anche un mistero, il perché Leslie? Il perché fa determinati sogni?
Il perché proprio un determinato animale antropomorfo?
Questo
primo volume mi è piaciuto molto, a parte i disegni che sono un orgasmo per gli
occhi, ma Mirka sa che non posso commentare i suoi disegni, che sono grandiosi!
Ok,
so che devo parlare del disegno, ok, Mirka, SPACCA! Si, davvero, è una
disegnatrice a dir poco sublime, adoro come disegna, e vorrei ricordare che mi
ha fatto una Leslie in un minuto staccando la matita due volte dal foglio, il
suo tratto è poesia e qui lo dico e sono pronto a confermarlo davanti a tutti,
questo primo volume (e spero che ne seguiranno molti altri, anche perché lasciandomi
con un Cliffhanger così a fine primo volume non va bene!) è grandioso, sia la
storia che non è banale per niente ma che anzi è molto complicata (per chi sa
leggere bene le cose e non superficialmente!) e poi i disegni, Mirka disegna da Dio, davvero, è brava, anzi
bravissima, la sua Leslie (e il suo Sacro e Profano!) è qualcosa di più, è
talmente sexy che in determinate pagine volevo trasformarmi in un maiale
antropomorfo solo per XXXXXXXXXXXXXXX (ci sarebbe stato uno spoiler e sia mai
che io dica come va a finire un volume!), quindi che dire?
Mirka
con questo volume ti meriti tutti gli elogi possibili e inimmaginabili, perché
te li meriti, ora però sfornami il secondo volume!
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