-Ed ecco come
farmi salire l’ISIS-
Di
solito quando scrivo questi scritti ho il brutto vizio di fare un lunghissimo
preambolo (che a vederla tutta non porta a nulla, ma dovete capirmi, ne ho
bisogno per carburare il mio cervello!); in questo scritto ne userò tre, il
primo!
Questo
mio scritto lo volevo scrivere un bel po’ di tempo fa e la scintilla che mi ha
fatto pensare ad incominciare questo scritto è stato l’attacco del pagliaccio
Bracalone (avrei usato un altro nome che fa rima con Bracalone ma lo userò
poi!) allo stand della Shockdom al Romics (mi pare!), in pratica il fratello
del capocchia di Casa Bau ha avuto la brillante idea di rovesciare un bicchiere
di coca cola sugli albi, facendo questo gesto italico pensava di fare una
goliardata (a sentire lui!) contro i due autori di una albo incentrato sulla
rinascita del duce, è stato un bene che non ho scritto nulla all’epoca, ero
troppo incazzato, quindi ho fatto sbollire la rabbia ma poi ecco il patatrac
finale, il pagliaccio chehailnomechefarimaconBracalone su facebook sotto ad uno
stato di Marco Rincione accusava Giulio Rincione di saper disegnare solo cazzi
e basta… ecco Marco lo ha sputtanato elencando ciò che aveva fatto sia lui che
suo fratello, stranamente è stato zitto!
Il
secondo preambolo che voglio fare è l’ammettere che sono liberale, ascolto
tutte le idee sia favorevoli al mio modo di pensare sia contrarie, ho amici di
qualsiasi colore politico e ascolto le loro motivazione e m’arricchiscono
sempre!
Il
terzo e ultimo preambolo sono le domande, ed è su questo preambolo che ho
creato questo mio scritto, quindi bando ai preamboli e buona lettura!
·
Le
critiche buttate li a cazzo morto: Le odio, tantissimo, le tipiche critiche
:”E’ una merda!”… che cosa vuol dire? No, dai, davvero, cosa vogliono dire? Non
sto dicendo che nessuno dovrebbe criticare ma le critiche sono state create per
motivare a fare meglio all’autore, e voglio raccontarvi un aneddoto che risale
al tempo di splinder, all’epoca scrivevo di più, avevo scritto un raccontino su
un volontario (su basi certe e di facile consultabilità, poi io ci lavoro in
mezzo da quasi vent’anni, quindi lo so!) che iniziava con dei principi forti
che poi si sono trasformati in becero guadagno, tale Marco (mi pare!) rispose
al mio post con un linguaggio molto da casa Bau, usava parole forte, offese e
quant’altro, ovviamente ho risposto al suo commento con questa frase :”Guarda
che io non sono un volontario ma ne conosco molto, questo è un racconto e basta
non il mio diario…. Coglione!”, la cosa mi ha fatto felice perché nonostante la
critica ad minchiam mi ha fatto capire che il mio raccontino era scritto
talmente bene che chi lo leggeva pensava che non lo avessi scritto io ma un
volontario!
Di solito chi critica così non conosce
nulla dell’autore che critica, prende una singola cosa estrapolata così a caso
e incomincia la sua campagna d’odio (ed ecco la seconda parte del primo
preambolo quando il pagliaccio chehailnomechefarimaconBracalone ha fatto a
Giulio, non conosceva il suo percorso e ha incominciato a vomitare cazzate su
un singolo disegno e il caro Marco gli ha dato pan per focaccia umiliandolo
pubblicamente!), il mio essere liberale totale m’impone di ascoltare tutte le
critiche (di solito sul mio scrivere [a parte la grammatica!] non ho mai avuto
molte critiche, forse una o due!) ma se una persona dotata di P.C. o smartphone
s’abroga il diritto di criticare a cazzo, allora l’ISIS sale e molto!
·
La
domanda :”Ma tutti questi libri li hai letti?”: No, spendo fortune in libri
solo per fare contrappeso alle mie librerie e basta, li tengo per bellezza, per
darmi un tono, è un vero peccato anche perché se fosse per me ne avrei letti
molti ma molti di più e invece ho letto solo i libri nelle mie librerie!
·
La
frase :”Lascia perdere, tanto non puoi capire!”: Certo sono un “banana”, se non
si spiega è normale che non si capisce, è ovvio inoltre che se non so
l’esistenza di una certa materia voglio saperne di più, sono molto curioso,
quindi se qualcuno me la spiega sono prontissimo ad ascoltare qualsiasi discussione!
·
La
frase :”E’ lesbica/gay perché non ha conosciuto un vero uomo/donna!”: è certo,
perché i vari eterosessuali sono tutti lì col cazzo o la figa al vento a
prendere uccelli e passere tutto il giorno, il gusto personale non esiste, il maschio e la femmina alfa devono solo
scopare e basta, ogni buco e ogni manganello di carne vanno bene, certo,
certo….
·
La
frase “Perché spegni il cellulare alle otto?”: Perché non voglio rotture di
coglioni, se è una cosa importante uno o una mi chiama sul fisso non sul cellulare!
·
Le
ballerina indossate da fanciulle che non hanno il piede adatto per le
ballerine: care fanciulle, fatevelo dire, se avete i piedi tozzi o piccoli le
ballerine fanno l’effetto di finale di prosciutto, non tutti i piedi sono
uguali e le ballerine dovrebbero essere indossate da un piede medio lungo e
molto affusolato poiché le suddette scarpe accentuano la forma del piede!
·
La
farse :”Cazzo ne sai te!”: Sfidami!
·
I
capi di facebook: questi esseri che volevano bannare la fan page della mia
gatta perché ritenuta pericolosa (me la vedo Leyla con una cintura di tritolo
che si fa esplodere in duomo!) ma non bannano pagine schifose come “No al
matrimonio gay”, i vari gruppi nazifascisti, i gruppi che idolatrano la
violenza selvaggia contro i gay in una capitale italiana, i gruppi che
ostentano la violenza sugli animali, questi gruppi non sono pericolosi, una
pagina di satira contro di me (e solamente contro di me, come si suol dire, chi
meglio degli altri può vedere i difetti di un altro ed è su questo principio
che ho creato la fanpage di Leyla, mi osservo tramite gli occhi della mia gatta
e mi critico!)!
·
Quelli
che in banca :”Ho solo un’operazione da fare!”: poi ci stanno due ore, fanno di
tutto dai versamenti ai bonifici fino ad arrivare a cambiare in rubli duemila
euro!
·
Quelli
che :”Lei non sa chi sono io!”: E chi se ne frega di chi sei tu!
·
Quelli
che :”Eh ma lei è un consulente del lavoro!”: Essere consulente del lavoro non
vuol dire essere Mr. Wolf!
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