-Il riflesso
sporco da uno specchio lucido-
Il
liquame scende copiosamente e musicalmente. Plick plick plick, scende goccia su
goccia, scende, la testa fuma, la testa lavora, tossire furiosamente, emo,
vomitare, stare male!
Tre anni prima
Un
lavoro appagante, soldi a palate, una relazione quasi stabile, vestiti firmati,
casa di lusso, vacanze solo a sei stelle, crociere, il bere solo alcolici che
costano tanto, donne, droga e quant’altro!
Vomitare,
sono ricca ma, lei mi ha lasciato, il mio unico amore!
Due anni prima
La
vedi, bella come una Venere, cammina o meglio è a trenta centimetri dal suolo,
la sua bellezza, la sua classe, s’avvicina, mi sussurra qualcosa all’orecchio,
non capisco, un numero, 66, un numero, una stanza? Forse, quanto è bella!
Vomito
sangue, lo stomaco, i reni, non lo so, fiotti e fiotti di sangue escono dalla
mia bocca, le dita dei piedi si ritirano, abbraccio la tazza del cesso, sangue
ovunque in bagno, voglio morire ma vomito!
Un’anno prima
Stiamo
insieme da un anno, la sua bellezza non scema, la mia si, lei è meravigliosa,
facciamo tutto da coppia, lei mi ama, lo dice Lei, mi ama, io l’amo, va tutto
bene, ma poi lei s’innamora di un’altra, una ragazzina, sono brutta? No, cazzo,
ha quasi dieci anni in meno di me, io sto invecchiando Lei no, Lei è tale e
quale a quando lo conosciuta, mi lascia, mi manda a cagare, preferisce una
giovane, mi lascia lì nel suo attico e mi manda a fare in culo, lacrime,
bestemmie, Lei non capisce, è fredda, non capisce un cazzo, cazzo, la prenderei
a pugni in faccia solo per toglierli quel suo sorrisino del cazzo, mi sdraio
per terra, la pancia fa male, fitte, dolore, odio!
Spacco
tutto ciò che mi è vicino, una vetrinetta, lo stereo butto fuori dalla finestra
la sua cazzo di collezione di CD preferita, spacco qualsiasi cosa mi capiti a
mano… Lei è fuori da un ora… la odio, vorrei che morisse, ora, subito,
immediatamente!
Le
fitte!
Il
dolore!
Il
vomito!
Il
sangue!
Sono
sdraiata sul pavimento del cesso, il volto sporco di sangue raggrumato, croste di
sangue su tutta la mia faccia, conato, vomito sangue, la gola brucia, il sangue
viene rigozzato nel cesso, le gambe molli, le braccia senza forza, la testa
pesante sopra la tavola del cesso, il vomito, continuo a vomitare!
Sedici minuti prima
La
bottiglietta di plastica dai sgargianti colori è lì che m’aspetta, un sorso,
due sorsi, una bella sorsata, lo sgrassatore industriale scende nella mia gola
bruciandomela, basta pochissimi minuti, corro in bagno, inciampo, cado e sbatto
leggermente la testa, sangue dalla tempia, il bagno, corro in bagno, incomincio
a vomitare, sgrassatore e sangue, sono morta dentro, vomito a getto, mi alzo un
secondo e il sangue cade a piccole gocce dentro la tazza del cesso, mi fa male
tutto, qualsiasi fibra del mio corpo, vomito anche l’anima…. Voglio morire,
vomito tutto!
Ora
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