Lo
devo ammettere… odio andare a fiere del fumetto, infatti non ci andavo da quasi
dieci anni, ma questa Cartoomics non potevo mancare, c’erano degli autori che
più apprezzo al momento e quindi (sentendomi il vecchio nerd che sale la
montagna del nuovo nerdismo!) ecco la mia mattinata al Cartoomics!
Da
vecchio nerd quale io sono, ho pensato che se magari, arrivavo in fiera presto
trovavo poca gente… non è stato così, dopo aver percorso tutta Milano (dove
vivo io è agli antipodi della fiera!) mi ritrovo in fiera già scoglionato, la
fila per prendere il biglietto, cosplayer come se nevicassero, io non apprezzo
i cosplayer, proprio per niente, prendo il mio biglietto scontato (io sono io!)
e incomincio la camminata interminabile per arrivare al padiglione sedici!
Avevo
le idee antiche sulle fiere del fumetto, molto antiche, ovvero, poche persone,
nerdoni come se piovessero e poche fanciulle attraenti…. Ok ora è tutto
l’inverso, entro in questo padiglione e mi fiondo a trovare lo stand dei miei
pusher (nonché amici!) di fumetti settimanali, scambio un paio di battute e
cerco ciò per cui sono venuto…. Bam!
Li
vedo i fratelli Rincione, due autori (che ben saprete!) adoro alla follia,
sulle prime Marco mi guarda e poi mi riconosce, ci salutiamo e lui m’abbraccia…
ecco, immaginate d’essere abbracciati ad un autore che stimate alla follia, ci
siete? Ecco, io sono diventato rosso, verde e blu; ho un’occasione d’oro, un
disegno di Giulio, e me lo faccio scappare così? Col cazzo, mi fiondo a
comprare Paperi e Paranoiæ e mi rimetto in fila, purtroppo ed è l’unica cosa
che rimpiango di questa fiera, i due geniali fratelli dovevano prendere un
aereo per tornare a Palermo quindi non sono riuscito a farmi la chiacchierata
che tanto agognavo con Marco, in compenso sono riuscito a strapparli la
promessa che mi invierà la sua tesi (si sono terribilmente curioso!), i primi
due autori, anzi AUTORI, che volevo conosce gli ho conosciuti, ma devo dire una
cosa, importante, i due fratelli Rincione che a mio avviso possono e devono
tirarsela, sono stati di una gentilezza formidabile, davvero, due autori così
dotati e così terribilmente gentili e cordiali non gli ho quasi mai conosciuti
(a parte Spike Lee che mi ha fatto i complimenti per un libro che gli ho fatto
autografare ed Erik Larsen !), ma di autori che volevo conoscere c’è ne sono
stati altri e gli ho conosciuti!
Il
secondo autore che ho conosciuto m’intimoriva molto, voglio dire, è una
scrittrice o meglio una romanziera ( si scrive così?) seria e quindi ero molto
intimorito e invece, Barbara Baraldi è una delle persone più gentile e
accomodante che io conosca, quando gli ho detto chi ero abbiamo fatto una
chiacchierata, e il suo entusiasmo per il suo lavoro mi a piacevolmente colpito
(a dirla tutta ho speso più soldi all’INKIOSTRO che in altri stand!), mi ha
parlato del suo ultimo progetto fumettistico fuori dalla Bonelli (che comprerò
assolutamente, anche perché avendo letto il numero 0 mi ha incuriosito assai!),
abbiamo parlato del suo ultimo lavoro per Dylan Dog e sul futuro albo, a
sentire Lei (e si il maiuscolo ci vuole eccome!) un’autrice che conosco e che
stimo molto, entusiasmarsi per le tavole che riceve (Mari non è una certezza ma
di più!), mi ha reso felice, molto, conoscere Barbara Baraldi è stata una
piacevole e grandiosa scoperta, ora dovrò rimettermi in pari e comprare i suoi
romanzi che come ho già scritto “Se scrive romanzi come scrive sceneggiature a
fumetti è geniale”, forse non ho usato queste parole ma vabbè…. Ma ecco che
come terza autrice che VOLEVO assolutamente incontrare sono riuscita ad
incontrarla, attenzione spoiler!
Devo
dirvi la verità, sono un fans e molto sfegatato, ma purtroppo quando questa
AUTRICE è venuta nella mia fumetteria io non c’ero, lo avevo promesso, forse è
una delle due autrici che apprezzo molto in questi ultimi dieci anni, che se
non l’avessi incontrata, ora mi starei mangiando il fegato e tutto il resto,
prima di dirvi chi è, devo dire che ho conosciuto prima le sue storie e i suoi
disegni che adoro e poi lei, virtualmente parlando, ok, il terzo autore o
meglio AUTRICE che ho conosciuto è stata Lorenza Di Sepio, mi sono messo in
fila e stava per finire di fare autografi e quant'altro, e a dirla tutto per qualche minuto sono stato un cosplayer, sono stato un cartello di :”La fila
finisce qua!”, sono gioie, dicevamo, arriva il mio turno, io sono una persona
che si agita molto, questo è stato il dialogo!
Dopo
una fila molto lenta finalmente arrivo davanti a Lorenza!
“ciao”
“ciao
(io già rosso!)”
“Ma
ti ho già visto io vero?”
“No
(rosso bordò!)”
Lorenza
incomincia a farmi il disegno, facendo una cosa a dir poco grandiosa, alza e
abbassa lo sguardo tre volte e mi fa il ritratto, lo finisce!
“A
chi lo devo dedicare?”
“A
Lorenzo quello delle liste!”
“Quello
delle liste?”
“Si,
ti ho mandato un file di word con le liste che ho scritto io!”
“Ahhhhhh
dovevi dirmelo subito!”
Ha
aggiunto una dedica in più, ora potrei fare dei spoiler ma non gli farò,
sappiate che dopo la breve chiacchierata con Lorenza, ero molto ma molo ma
molto felice, ed ecco che verso mezzogiorno incontro l’ultima autrice che
volevo conoscere ma ahimè….
Non
mi sono presentato, ho visto disegnare Mirka Andolfo, una disegnatrice che
seguo da un po’, e devo dirlo è veramente bravissima, in un due minuti mi ha
fatto un disegno a matita sul suo sketchbook, una disegnatrice talentuosa e
sarebbe riduttivo, la conosco per Sacro e Profano (di cui ho tutto ma tutto
tutto!), e brava, forse la mia uscita alla sua domanda “Ti piace la Maiala!” ho
risposto tipo vecchio guardone “Amo la maiala!”, non mi sono presentato anche
perché al suo stand c’era una fila che la metà bastava…. E la cosa mi spiace,
molto, ma va bene così, la incontrerò magari più avanti!
Cosa
mi ha dato questa fiera?
Direi
molto, ho conosciuto autori che reputo geniali, ho visto all’opera Giulio
Rincione, ho conosciuto Marco Rincione, Barbara Baraldi e questi due autori gli
considerò l’elitè della scrittura fumettistica al momento, ho conosciuto
finalmente quel genio che è Lorenza Di Sepio, ho visto come lavora Mirka
Andolfo…. E questi autori hanno una cosa in comune, possono tirarsela alla
follia e invece non lo fanno, ma anzi non se la tirano affatto e la cosa mi fa
pensare, i veri grandi non se la tirano invece coloro che sono meno grandi se
la tirano, facendo due più due preferisco coloro che non se la tirano!
Concludo,
in questa fiera ho speso un bel po’ di soldi ma sono stati soldi spesi bene, ho
evitato le grandi case editrici italiane, ma ho puntato sulle piccole o meno,
la Magic per me rimarrà una grandiosa casa editrice, ho evitato la Panini e
l’Alastor, come ho evitato la Bonelli, la Saldapress volevo visitarla (e magari
incontravo Davide e Sara…. Cazzo questo mi è dispiaciuto molto ma molto!) ma
era piena come un uovo, quindi ho puntato su altro, ho fatto acquisti
ovviamente (anche se ciò che stavo cercando non sono riuscito a trovarlo!), mi
sono divertito a ritornare il proto nerd che ero vent'anni fa (è del novanta la
mia prima fiera!), ho conosciuto cinque persone meravigliose, o meglio cinque
autori meravigliosi, poi ho notato che ciò che scrivo arriva davvero ed è
meraviglioso, comunque sia, sono stato estremamente felice di conoscere questi
cinque autori grandiosi, sono stato emozionato, molto, e si non sudavo per il
caldo ma per l’emozione, ve lo devo confessare, ora la fiera è finita e sono
inscimmiato su ciò che produrranno i miei autori preferiti, si voglio vedere
cosa produrranno e che io comprerò e dirò la mia…. Attendo fiducioso!
Nessun commento:
Posta un commento