Devo
essere sincero, ieri sera non stavo molto bene, anzi diciamo che stavo da
schifo, ho dormito poco e stamattina ho vomitato roba strana per una mezzora
buona, il tutto a causa di una telefonata fintissima fatta da una mia ex, ho
preso un appunto per un “racconto” su ciò che ho subito, ma non è di questo che
voglio parlare, voglio parlare per una volta dell’animo umano, quel lato dell’animo
umano che si ferma a guardare un incidente stradale, vi siete mai chiesto il perché?
E
soprattutto vi siete mai chiesto il perché quando una persona è triste ascolta
solo musica triste?
O
legge determinate cose?
Ok,
ve lo spiego io, la mente umana di solito ragiona molto semplicemente (e si non
ci siamo molto evoluti su questo punto!), in poche parole molte persone si
fermano a guardare un’incidente stradale perché pensano :”Cazzo, è capitato a
lui e non a me!”!
Altro
discorso per la musica triste e quant’altro, la mente umana non è suicida,
cerca sempre o quasi di trovare una scappatoia, non che ieri volessi farmi
fuori, sia mai, ma la musica triste fa azionare nel cervello determinate cose,
ovvero, il pensare che c’è qualcuno messo peggio di noi, su questo i NIN
servono sempre, non c’è niente di meglio quando si è tristi di ascoltare i NIN,
ok credo di aver spiegato un po’ alla “Carlona” cosa fa la mente umana in
determinate situazioni, torniamo a me!
Ieri
sera ho ricevuto una telefonata di qualche secondo, al massimo un minuto, sul
mio fisso, ed è raro che suona anche perché il mio fisso lo hanno pochissime
persone, la voce dall’altra parte della cornetta asseriva che io l’avessi
chiamata, era una donna, cosa difficile perché io chiamo col fisso tre numeri,
uno è quello di mia madre, il secondo è quello della mia grandiosa amica Helga
e il terzo e della Baby, e la voce non era tra queste tre, aveva un leggero
accento romano, dopo un po’ ho fatto uno più uno, chi poteva essere?
Esatto,
chi mi conosce bene e dal vivo sa di chi sto parlando e non voglio dargli
gloria facendola apparire in uno mio scritto (ma molti sassolini dalle scarpe
me li toglierò eccome, cazzo si!)!
Le
cose da fare erano due, infilarmi due dita in gola e vomitare per tutta la
notte (cosa che poi è successo questa mattina ma senza le dita…. Diciamo che
ero saturo, visto e considerato che non sto benissimo ultimamente!) o fare
altro, ovvero mettere in loop “Luca” dei Prozac + e rileggere e rileggere Paper
Ugo, il loop è perché descrive molto bene un certo periodo della mia vita,
Paper Ugo è perché mi ha fatto ricordare com’ero e su ciò che non voglio più
essere, è scritto talmente bene che penso che sia la mia autobiografia (e non
sono il solo a pensarla così!) e non sto scherzando!
Ieri
sera e oggi non sono stati momenti grandiosi, direi che il tossire
continuamente per attenuare i conati di vomito non soia il massimo, diventare
pallido e quasi cianotico in mezzo ad una strada non sia il massimo e
continuare a tossire, l’avere un’enorme difficoltà a leggere e tossire per
attutire i conati di vomito non sia un bene, avere in bocca un sapore che è un
misto tra un caffè e l’acido non è un bene, rischiare di svenire a ogni minuto
non è un bene, ma poi riprendersi verso sera, il sapere che intorno a me non ci
sono solo torture ma persone che mi vogliono veramente bene e che si
preoccupano per me mi ha dato la carica giusto per dire :”Fanculo lei, io ho
persone che mi vogliono bene tu no! E fanculo!”, molte persone hanno pensato
che avrei fatto una follia, lo so bene, ma zero non lo farò mai per un
personaggio che si merita al massimo il mio W.C. al mattino quando mangio
pesante!
Cosa
volevo dire in questo scritto?
Semplicemente
tranquillizzare le persone che amo che non faccio cazzate, e soprattutto ringraziare
le persone che mi conoscono e che ieri mi hanno aiutato in modo incalcolabile,
non vi cito ma (forse) sapete chi siete e sappiate che vi voglio bene!
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