sabato 1 agosto 2015

-Una buona occasione per entrare nella storia!-

-Il sentirsi dentro alla storia-


Giovedì sono entrato nella storia!
Non per un mio scritto, una mia fuga dalle forze dell’ordine, niente di tutto questo (anche perché credo che non entrerò mai nella storia, magari in alcune vite che nel bene e nel male ho toccato, ma nella storia direi proprio di no!), sono entrato nella storia perché sono stato il fortunato testimone della nascita di una stella di primo piano nel panorama artistico, non sto scherzando!
Pensate per un secondo a come si sono sentiti i vari spettatori nel vedere la prima mostra personale di Picasso o Van Gogh (anche se credo che la prima personale di Van Gogh sia stata postuma… ma non ne sono sicuro al cento per cento!), probabilmente quelle persone non sapevano bene cosa andavano a guardare, si sono incuriosite e sono entrate in una galleria d’arte (o chi per lei!) ed è stato in quel preciso momento che sono entrate nella storia, magari inconsapevolmente, magari no, ma questo è irrilevante, l’importante è che loro c’erano in quel preciso momento di quel preciso giorno in quella precisa galleria… ecco, giovedì (30/07/2015) io ne ero consapevole d’entrare nella storia, una cosa del tipo “E sti cazzi io c’ero!”.
Ma cosa è successo il trenta luglio A.D. duemilaquindici? Semplicemente ho visto una mostra, ma attenzione, non una mostra qualsiasi, una mostra di un Artista (si Lei si merita tutte le maiuscole che la grammatica italiana impone!) che a mio parere dovrebbe già essere esposta al Moma di New York o nelle grande e rinomate gallerie di tutto il mondo, tralasciamo questo fatto per un secondo, parliamo della mostra, conosco l’Artista da un po’ e sinceramente parlando non vedevo l’ora di vedere una sua mostra (alcuni accenni gli ho avuti alla mostra dei Metaborg [Artisti che dire che apprezzo molto sarebbe alquanto riduttivo… gli adoro sarebbe un termine più consono… e se non avete mai visto nulla di loro brucerete all’inferno sappiatelo!] e altri accenni gli ho avuti tramite facebook!), il vedere le opere che ho apprezzato (e in alcuni casi [molti!] ho amato!) in mostra mi ha riempito d’orgoglio e di una sana venerazione, il vedere delle immagine che potevo vedere (un anno fa per l’esattezza!) solo su facebook esposte mi ha riempito di orgoglio, il poter dire (tra me e me ovviamente, visto che non sono uno sborone che se la bulla!) “Cazzo vederle dal vivo sono meglio ma molto ma molto ma molto meglio!” è una gioia indescrivibile!
Il trenta luglio di questo anno sono fortemente convinto di essere entrato nella storia senza se e senza ma, il vedere, o meglio l’osservare le opere di Eleonora Prado (si carissimi lettori sto parlando di Lei non di una a caso!) in quel contesto e in quel preciso momento mi ha fatto entrare nella storia, io in un futuro potrò dire :”Si bravi, ma io c’era alla sua prima personale… fate spazio!” e potrò bullarmela con tutti, ma non perché ho visto la primissima personale di Eleonora Prado potrò farlo perché io ho visto la prima personale di un’artista che non ha nulla di meno del meglio del meglio (e ripetetelo un centinaio di volte!) di un qualsiasi artista di cui si studia la vita e la storia sui libri dei storia dell’arte, attenzione, non lo dico perché conosco personalmente l’Artista in questione (anche perché prima del trenta luglio non l’avevo mai vista!) ma perché Lei è un’Artista geniale (e con geniale sono riduttivo, sappiatelo!), basta guardare il disegno che ha fatto di un pesce e poi mi direte se è o non è un’artista che merita un’ala in qualsiasi museo del mondo…

Per concludere, se volete entrare nella storia anche voi miei fedeli lettori occasionali e non (scusate ma sto rileggendo ciò che scrivevo secoli fa!) e voi fragoloni belli, dovete correre, anzi di più catapultatevi in zona Corso Lodi al The Tank (cazzo lo vedete è la ex scalo di Porta Romana!) e ve lo garantisco io entrerete nella storia, ai vostri figli prima e ai vostri nipoti potrete dire :”Io c’ero!”….   

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