-Ecco perché non
voterò mai l’Hotel a cinque stelle-
Tralasciamo
per un secondo la mia avversione nei confronti del Grillo urlante (non mi ha
mai fatto ridere quando faceva il comico e mi fa ancora meno ridere come
politico o presunto tale!), in tutta la mia esistenza ho sempre considerato
celebrolesi chi urla per affermare il proprio pensiero (in stile bambino che
urla più forte di un altro bambino per vincere!), non ho mai sopportato neanche
chi si inventava un lavoro senza saperlo farlo (tipico dei vari italioti che si
credono di saper tutto e poi sudano freddo perché non capiscono i titoli della
Gazzetta!), non vorrei parlare di Di Battista e della Taverna, ma ahimè mi
tocca farlo (da osservatore esterno o come gli chiamano loro “onesti
cittadini”!)!
Di
Battista soffre di un ego smisurato, in un’intervista a Dario
“sonosposataconilfigliodiunforsequasiexterroristaemenevanto” Bignardi il Di
Battista (era stato eletto tipo da cinque minuti!) ha affermato, con la sua
spocchia da primo della classe, che era ben pronto a diventare primo ministro,
quindi non un ministro qualsiasi ma una carica altamente importante per il
nostro stato, questa è stata solo la prima delle sue perle, un’altra è stata la
sua interrogazione parlamentare sulle scie chimiche (ed è vero, non sto
inventando nulla!), potete immaginare come ha risposto la Camera, un’altra è
stata quando asseriva che tutto in Italia si poteva mettere a posto usando dei
fantomatici soldi che il PD e tutti i partiti politici tenevano nascosti,
lasciamo perdere che poi dalle ultime elezione fatte in Italia è in perenne
stato di campagna elettorale (Noi siamo onesti, l’Italia ha bisogno di
cambiare, Dateci un’occasione e non ve ne pentirete!), ma questo fatto lo hanno
tutti i partiti politici ultimamente, ma il massimo lo ha raggiunto quando è
stato citato sul finacial time (probabilmente lui si è gongolato come un bimbo
in un negozio di giocatoli!), il brutto è che il suddetto giornale lo ha
etichettato come un povero coglione e mi domando come fare a non dare ragione
al giornale, ma non ho finito, adoro le cazzate che il DI Battista vomita più
volte quotidianamente sui social network (ma non era lui che giurava che stava
ore e ore a Montecitorio…. Dove trova il tempo per fare i vari filmati?); il
brutto di Di Battista è che è un credulone poco intelligente, il Di Battista
crede a tutte le puttanate che la rete vomita, se dovesse apparire un articolo
che recita che mangiare due chili di sterco di gallina al giorno si guarisce
dal tumore il Di Battista ci crederebbe e farebbe un’interrogazione
parlamentare, sono molto buffi i suoi monologhi alla camera, davvero,
guardateli, di solito inizia con l’ordine del giorno per poi passare con
nonchalance a vomitare tutt’altro facendo salti su salti su cose che non
c’entrano nulla, il delirio sta che lui si vanta di questa cosa, è un po’ come
se una persona normale o cittadino onesto come gli chiamano loro si vantasse se
ha prodotto più di due chili di feci!
La
Taverna, un caso sociologico da studiare, ma non uno studio approssimativo ma
molto profondo con ricerche che dovrebbero durare almeno un paio d’anni, la
Taverna è l’unico essere umano con un tono di voce talmente alto che fa
sanguinare le orecchie a chiunque, la Taverna urla sempre e comunque, come per
il Di Battista si sente in perenne campagna elettorale e si sente sempre circondata
da nemici da abbattere con le sue urla, non voglio parlare dei sui deliri
d’onnipotenza che sfoggia ogni volta che prende la parola alla camera come per
il Di Battista la Taverna parte sull’argomento del giorno per poi delirare su
altro, è capace nella votazione di una legge a tirare fuori nell’ordine
:L’Iraq, la terra dei fuochi, la corruzione, Big S., Renzi, il PD, il centro
destra, Alfano, l’aumento del costo della pasta, la povertà dilagante in
Italia, sua sorella, sua suocera, suo zio e tutti i suoi famigliare, del non
trovare parcheggio all’Esselunga il sabato; credo che abbia studiato per questi
deliri d’onnipotenza che sinceramente non servano a nulla.
La
Taverna però entrerà nella storia per aver fatto approvare una legge sulla
sperimentazione degli animali, ovviamente bulandosela su internet, io
personalmente non farei mai del male ad un’animale e anzi mi sono battuto per
far smettere ai cinesi di mangiare carne di gatto e di cane (come se fosse una
carne pregiata per intenderci, la cosa non è una bufala ho controllato, cosa
che non fanno i vari esaltati dell’Hotel a cinque stelle!), la Taverna però,
come si suol dire, ha cagato fuori dal vaso, ha fatto sì che ogni
sperimentazione fosse bloccata, esperti in questo campo l’hanno sbugiardata più
e più volte affermando che la vivisezione in Italia non c’è più e che anzi la
sperimentazione ha fatto sì che molte malattie “non fighe” venissero curate
(non le stronzate sulle staminali o di Di Bella!), ma la passionaria è andata
dritta come un fuso e ha continuato a voler avere ragione, in fin dei conti ha
letto su internet o meglio sulla rete (perché la rete domina!) che ha ragione!
Volete
saper perché io personalmente non voterò mai il partito nazionalsocialista
cinque stelle?
Semplice
a dirsi, non mi fido di quattro cialtroni che prendono per verità assolute ciò
che leggono su internet, non voglio che a governarmi siano tipi che credono nel
NWO (ricordiamoci che il Deus ex Macchina del movimento è un pagliaccio che
scriveva romanzetti di fantapolitica [degni neanche per il macero!] e che
credeva in ciò che scriveva è un po’ come se qualcuno domani s’alzasse e disse
che la svastica sul sole è un saggio storico e non un romanzo di
fantascienza!), nelle scie chimiche, nel complotto massonico sionista che
governa il mondo, del complotto sui vaccini, che afferma che le mammografie
(che hanno salvato un bel po’ di donne!) sono sotto una Lobby potente che vuole
governare il mondo attraverso il palpeggiamento dei seni, che crede fedelmente
e senza un minimo di pensiero logico alle stronzate che il Grillo urlante
bercia quotidianamente… non posso
votarli, preferirei votare Michele topo, Paolino Paperino e quant’altro…
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