giovedì 23 aprile 2015

-Ventesimo capitolo-

-E si ascolta Burn Baby Burn- E l'ultima settimana è volata, dopo ciò che avevi fatto a casa tua dovevi assolutamente procurarti tutto il necessario per attuare la tua vendetta, dopo ricerche su ricerche sei riuscito a procurarti tutto l'occorrente: tre pistole, due fucili d'assalto e munizioni a volontà, ora sei pronto per attuare il tuo piano, dopo una settimana, dopo che hai avvelenato col veleno per topi i tuoi genitori, ora sei pronto per la tua vendetta.
Raggiungi la tua scuola in ritardo, non volevi che qualcuno ti vedesse, il borsone che porti a tracolla è pesante ma ora come ora lo senti come un dolce peso, non stai più nella pelle, per prima cosa devi sbarrare tutte le possibili uscite, cosa facile da farsi, la tua scuola non è enorme ha solo quattro uscite che in men che non si dica hai sbarrato tutte le porte e finalmente puoi incominciare il tuo personale show, la tua vendetta sta andando in scena; incominci dal piano terra, il modus operandi è facile, entri in una classe con il fucile in mano, spari a tutti e hai sopravvissuti gli finisce con una pistolettata, continui così per tutte e otto le classi del piano terra, non hai risparmiato nessuno, non potevi risparmiare nessuno, tutti hanno la colpa di ciò che hai subito, uccidi tutti anche i bidelli, non hai pietà per nessuno.
Il primo piano lo “liberi” in due ore buone, vuoi fare un lavoro meticoloso e “pulito” ma risparmi solo due persone di questo piano, la ragazza per cui ti sei preso una cotta e il suo ragazzo che altri non è che il capo dei bulli che ti ha tormentato ogni singolo giorno della tua esistenza, gli leghi in uno sgabuzzino e ti dirigi verso il secondo e ultimo piano, qui il lavoro è più semplice, ci sono solo laboratori e poche classe in un ora fai tutto e finalmente puoi ritornare alle tue due ultime; prima pensi alla ragazza che gli fai saltare una gamba con una fucilata, lei urla a squarciagola e il suo ragazzo tenta per un secondo di ribellarsi, la sua ribellione dura poco è stato sufficiente una pallottola nella rotula, dopo questa parentesi torni a lei e meticolosamente gli fai saltare tutti gli arti, il sangue cola copioso, sei sporco di sangue, non t'importa, lasci per un secondo il torso ancora vivo della ragazza e la fissi, lei ti prega di non ucciderla, l'ascolti per un po' con aria compiaciuta poi la finisci con una pallottola in piena fronte ma ora tocca al suo ragazzo.
Vorresti picchiarlo a sangue solo per farli capire cosa si prova ma non ne hai voglia, lui ha vomitato più volte e si è fatto tutto addosso emana un odore a dir poco sgradevole che mescolato con l'odore del sangue non è il massimo, ha un aspetto terribile ti fa ribrezzo, schifo e lo odi sempre di più, il tuo odio sale come il mercurio di un termometro, non vuoi più vederlo, gli infili il fucile in bocca e premi il grilletto.
Sei stanco morto, per ore hai ucciso ogni singolo essere umano che si trovava nella tua scuola, ti riposi un attimo, un attimo soltanto, tiri il fiato per un secondo e poi finisci la tua vendetta... BOOM!

Nessun commento:

Posta un commento

-40 Denari-

-40 denari-   Cosa succede quando cala la notte? Quando la fiducia viene meno? Quando vai in coma e ti ricordi tutto? Quando vai in deli...