-E si
ascolta fuoco e fiamme- Arti che volano come tetti di
fattorie del Kansas dopo un tornando in pieno stile Mago di Oz,
sangue e viscere che costellano pavimenti e pareti come moderne opere
d'arte, un uomo solo rimane, terrorizzato e tremante, la vendetta
pensa il carnefice, solo la vendetta, angherie e odii vari si fondono
insieme in un vortice d'estrema e incoerente violenza, sorride quasi
soddisfatto, ne manca uno pensa solo uno e poi tutto sarà finito,
ogni rottura di cazzo ha una soluzione, l'unica che li viene in
mente, implora con le lacrime agli occhi il terrore è dipinto sul
suo volto e nelle sue mutande, non vuole finire così come un maiale
al macello, ha altri piani nella vita, farsi una famiglia, una casa
con la staccionata biancamente perfetta, uno stuolo di bambini, un
cane che abbaia felice magari, una moglie fedele e ovviamente
casalinga pronta a soddisfare ogni suo singolo capriccio e che non
rompa troppo le palle e se lo fa basta una parola e tutto rientra nei
logici binari, non chiedeva altro e invece tutto sta per finire in un
veloce attimo di pura, semplice e sanguinosa vendetta, basta poco, un
attimo soltanto e il suo acerrimo nemico finirà di vivere nello
stesso modo che ha vissuto da perfetto e lucido stronzo, si
metterebbe a ridere se avesse ancora un minimo di sentimento dentro
di se e invece non ride, non prova nulla il vuoto siderale al suo
confronto è un magazzino pieno fino a scoppiare, si fissano per un
secondo e poi tutto finisce, ogni singolo atomo si ferma per
un'eternità, la degna fine di tutto ciò che è successo e che non
succederà più, è bastato un secondo, l'ultimo secondo per l'ultimo
degli stronzi...
BEEP BEEP BEEP
una canzone rock anni ottanta invade tutto lo spazio abitativo.
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