Dal
millenovecentonovantaquattro a oggi non ho mai scritto per altri, ho sempre e
solamente scritto per me, ciò che ho pubblicato sul blog o su facebook è l’un
per cento di ciò che scrivo (non vorrei vantarmi ma io scrivo altamente
complesso e difficile e leggere le mie cose non è una cosa che tutti possono
fard!) il resto è custodito in casa mia e penso che in pochi potranno leggere
(a loro l’ardua sentenza!)!
Quando
scrivo non penso mai e poi mai a chi leggerà ciò che scrivo (Di Carver memoria
[uno scrittore che stimavo, stimo e stimerò sempre anche perché ha una visione
dello scritto molto affine al mio!]!) a dirla tutta non m’interessa molto di
ciò che pensano i miei potenziali lettori, piace ciò che scrivo? Bene! Non piace
ciò che scrivo? Pace, non m’interessa molto!
Il
compito divino di uno scrittore o presunto tale dovrebbe tenere in mente
questo, non i lettori o i svariati fans, ma avere la gioia e l’orgasmo mentale
nello scrivere, avere il potere sulla storia, il poter far cambiare il destino
di una storia non è da tutti!
Tornando
a bomba, ho voluto scrivere questo per un semplice fatto… è da un po’ che molti
pensano che ciò che scrivo sia rivolto in modo diretto e non a loro, non è
così, quando scrivo (ed è la mia personale valvola di sfogo!) non penso a
coloro che mi provocano stress o incazzature che dir si voglia, la mia
scrittura (a parte le cose politiche [ovvero i svariati suicidi del sistema!]
dove metto nomi e cognomi, non ho mai scritto o meglio pubblicato qualcosa
contro qualcuno o a favore di qualcuno!) nasce da ciò che vedo, da ciò che
osservo e sento, se scrivo un racconto su una ragazza che ammazza il suo
ragazzo non è un fatto personale ma è una cosa nata d’istinto, magari vedo una
ragazza in metro incazzata che bercia al cellulare e lì creo una storia fittizia,
la mia scrittura è questo, la mia immaginazione mescolata al mio cervello
(forse!) troppo iperattivo!
Non
dico che non ho mai scritto qualcosa contro qualcuno, ma quando lo fatto non lo
pubblicato, lo tenuto per me come uno sfogo che mi ha fatto star bene in quei
tre forse quattro secondi, ciò che faccio vedere o meglio ciò che emerge dalle
mie pubblicazioni su internet non hanno nulla o quasi a che vedere con me, sono
scritti e basta e se scrivo su determinate cose è solo una sega evoluta da
intellettuale, m’interessa un argomento e ci scrivo tutto qua, non vado contro
nessuno (a parte Big S. ma con lui potrei scrivere fiumate e fiumate di parole ma
facendo ciò le mie pubblicazioni suonerebbero come una campana di risonanza di
Travaglio ed è ciò che non voglio!) e nulla, scrivo, a volte scrivo bene a
volte male ma la cosa non m’interessa affatto, lo scrivere per me è vitale,
come l’aria o il mangiare (e senza volerlo ho fatto una rima!).
So
che molti miei presunti lettori s’incazzeranno per questo, ma la mia scrittura
(e chiedetevi perché non ho mai pubblicato!) è mia, a volte la regalo al mondo
a volte no, diciamo che per il 99% delle volte non regalo nulla, diciamo che vi
do un contentino, anche perché (nonostante io consideri i miei lettori
intellettualmente importanti e a dir poco bellissimi!) ciò che scrivo (o meglio
scrivevo anche perché il nuovo romanzo mi sta intellettualmente uccidendo [e mannaggia
a me che ho voluto scriverlo così!] e mi sta portando via ore e ore a
scriverlo!) è difficile e molto (e qui
Il Bro può dire la sua visto che è l’unico nel universo che ha letto O’Shere!)
è una sfida che lancio ai miei lettori la mia scrittura, potrei scrivere
harmony e storie su vampiri gay che diventano etero solo perché colei che
vogliono morsicare è strafiga e imbastire una storia lunga quindici romanzi,
scrivere così è una cazzata, potrei sfornare un dodici romanzi al mese ma ahimè
sono stato cresciuto in una famiglia estremamente intellettuale e filosofica e
quindi ciò che scrivo (errori grammaticali e di sintassi inclusi!) è scritto da
me e basta… si sono geloso dei miei scritti!
Sono
profondamente convinto che io non scrivo per le masse, non sono un Moccia o un
Volo qualsiasi, mi reputo un po’ superiore a questi due presunti scrittori, lo
sono perché cerco di scrivere qualcosa che abbia un contenuto e non scrivere
cazzate buone per i baci perugina!
Sto
divagando!
Ho
incominciato a scrivere questa roba per togliermi d’addosso le varie accuse che
mi sono arrivate, poi ho divagato, ma chi mi conosce sa che faccio spesso così,
stavo dicendo, se qualcuno o qualcuna pensa che quando posto qualcosa sul mio
blog sia una vendetta al vetriolo contro codesta persona sbaglia e alla grande,
anche perché il veleno lo scrivo e me lo tengo per me (e qui torniamo alla
valvola di sfogo!) e non lo pubblico, quindi detto questo, posso dirvi
bellissimi e geniali lettori (i pochi
che sono rimasti!) che sto scrivendo, pubblicherò ancora e sto pensando a
svariati racconti e alla mia autobiografia (che quando avrò voglia continuerò a
scriverla!) per non parlare del romanzone strano che sto costruendo…. Quindi se
pensate che un post o una nota che dir si voglia sia rivolta a voi (e ripeto se
rivolgo un mio scritto a qualcuno lo indico!) sbagliate e alla grande…. Le persone a cui tengo no hanno bisogno di un
post o un mio scritto, loro sanno ciò che provo per loro e questo sinceramente
mi basta e m’avanza!