venerdì 20 settembre 2013

Ma diciamocela tutta

Dal millenovecentonovantaquattro a oggi non ho mai scritto per altri, ho sempre e solamente scritto per me, ciò che ho pubblicato sul blog o su facebook è l’un per cento di ciò che scrivo (non vorrei vantarmi ma io scrivo altamente complesso e difficile e leggere le mie cose non è una cosa che tutti possono fard!) il resto è custodito in casa mia e penso che in pochi potranno leggere (a loro l’ardua sentenza!)!
Quando scrivo non penso mai e poi mai a chi leggerà ciò che scrivo (Di Carver memoria [uno scrittore che stimavo, stimo e stimerò sempre anche perché ha una visione dello scritto molto affine al mio!]!) a dirla tutta non m’interessa molto di ciò che pensano i miei potenziali lettori, piace ciò che scrivo? Bene! Non piace ciò che scrivo? Pace, non m’interessa molto!
Il compito divino di uno scrittore o presunto tale dovrebbe tenere in mente questo, non i lettori o i svariati fans, ma avere la gioia e l’orgasmo mentale nello scrivere, avere il potere sulla storia, il poter far cambiare il destino di una storia non è da tutti!
Tornando a bomba, ho voluto scrivere questo per un semplice fatto… è da un po’ che molti pensano che ciò che scrivo sia rivolto in modo diretto e non a loro, non è così, quando scrivo (ed è la mia personale valvola di sfogo!) non penso a coloro che mi provocano stress o incazzature che dir si voglia, la mia scrittura (a parte le cose politiche [ovvero i svariati suicidi del sistema!] dove metto nomi e cognomi, non ho mai scritto o meglio pubblicato qualcosa contro qualcuno o a favore di qualcuno!) nasce da ciò che vedo, da ciò che osservo e sento, se scrivo un racconto su una ragazza che ammazza il suo ragazzo non è un fatto personale ma è una cosa nata d’istinto, magari vedo una ragazza in metro incazzata che bercia al cellulare e lì creo una storia fittizia, la mia scrittura è questo, la mia immaginazione mescolata al mio cervello (forse!) troppo iperattivo!
Non dico che non ho mai scritto qualcosa contro qualcuno, ma quando lo fatto non lo pubblicato, lo tenuto per me come uno sfogo che mi ha fatto star bene in quei tre forse quattro secondi, ciò che faccio vedere o meglio ciò che emerge dalle mie pubblicazioni su internet non hanno nulla o quasi a che vedere con me, sono scritti e basta e se scrivo su determinate cose è solo una sega evoluta da intellettuale, m’interessa un argomento e ci scrivo tutto qua, non vado contro nessuno (a parte Big S. ma con lui potrei scrivere fiumate e fiumate di parole ma facendo ciò le mie pubblicazioni suonerebbero come una campana di risonanza di Travaglio ed è ciò che non voglio!) e nulla, scrivo, a volte scrivo bene a volte male ma la cosa non m’interessa affatto, lo scrivere per me è vitale, come l’aria o il mangiare (e senza volerlo ho fatto una rima!).
So che molti miei presunti lettori s’incazzeranno per questo, ma la mia scrittura (e chiedetevi perché non ho mai pubblicato!) è mia, a volte la regalo al mondo a volte no, diciamo che per il 99% delle volte non regalo nulla, diciamo che vi do un contentino, anche perché (nonostante io consideri i miei lettori intellettualmente importanti e a dir poco bellissimi!) ciò che scrivo (o meglio scrivevo anche perché il nuovo romanzo mi sta intellettualmente uccidendo [e mannaggia a me che ho voluto scriverlo così!] e mi sta portando via ore e ore a scriverlo!)  è difficile e molto (e qui Il Bro può dire la sua visto che è l’unico nel universo che ha letto O’Shere!) è una sfida che lancio ai miei lettori la mia scrittura, potrei scrivere harmony e storie su vampiri gay che diventano etero solo perché colei che vogliono morsicare è strafiga e imbastire una storia lunga quindici romanzi, scrivere così è una cazzata, potrei sfornare un dodici romanzi al mese ma ahimè sono stato cresciuto in una famiglia estremamente intellettuale e filosofica e quindi ciò che scrivo (errori grammaticali e di sintassi inclusi!) è scritto da me e basta… si sono geloso dei miei scritti!
Sono profondamente convinto che io non scrivo per le masse, non sono un Moccia o un Volo qualsiasi, mi reputo un po’ superiore a questi due presunti scrittori, lo sono perché cerco di scrivere qualcosa che abbia un contenuto e non scrivere cazzate buone per i baci perugina!
Sto divagando!

Ho incominciato a scrivere questa roba per togliermi d’addosso le varie accuse che mi sono arrivate, poi ho divagato, ma chi mi conosce sa che faccio spesso così, stavo dicendo, se qualcuno o qualcuna pensa che quando posto qualcosa sul mio blog sia una vendetta al vetriolo contro codesta persona sbaglia e alla grande, anche perché il veleno lo scrivo e me lo tengo per me (e qui torniamo alla valvola di sfogo!) e non lo pubblico, quindi detto questo, posso dirvi bellissimi e geniali lettori  (i pochi che sono rimasti!) che sto scrivendo, pubblicherò ancora e sto pensando a svariati racconti e alla mia autobiografia (che quando avrò voglia continuerò a scriverla!) per non parlare del romanzone strano che sto costruendo…. Quindi se pensate che un post o una nota che dir si voglia sia rivolta a voi (e ripeto se rivolgo un mio scritto a qualcuno lo indico!) sbagliate e alla grande….  Le persone a cui tengo no hanno bisogno di un post o un mio scritto, loro sanno ciò che provo per loro e questo sinceramente mi basta e m’avanza!           

mercoledì 11 settembre 2013

Sul mio nuovo romanzo!

Sto scrivendo un nuovo romanzo, forse il seguito intellettuale e mentale del famigerato O’Shere (e solo una persona lo ha letto tutto o almeno spero!), ho incominciato a scriverlo a inizio settembre e lo sto costruendo come una casa, infatti ho già finito di scrivere l’ultimo capitolo e sto scrivendo in contemporanea due capitoli (il primo o il secondo!) e pur sapendo che in pochi se non pochissimi lo leggeranno (o meglio magari lo leggeranno dopo la mia morte!) voglio darvi un assaggio di come sarà il mio delirante e assurdo romanzo, quindi bellissimi lettori, preparate l’aspirina e mettetevi comodi e beccatevi un assaggio del mio nuovo romanzo (ovvero ciò che non entrerà nel mio fantomatico romanzo ma farò un puro e delirante esercizio di stile solo per farvi capire come sarà il mio romanzo!):


Carmelo Bene sta parlando di cose che sa che forse non sa non si sa bene cosa sa o cosa non sa non voglio studiarlo e non voglio farlo il farlo o il non farlo non conta un cazzo pensiamo a quel cieco del cazzo greco di Omero che non ha mai scritto una parola ma che recitava quindi un ottimo attore Amleto in salsa greca o mio dio Ghyros come se piovesse il mare e le stelle di mare Amleto e Otello hanno la stessa fine moriranno e lo sanno fin dal principio della tragedia satire che non fanno ridere attacchi a cazzo in culo che pensano di fare danni ma che fanno sorridere come un cazzo di spettacolo del colorado Caffé che è uno stato dei Stati Uniti dell’America e del sud america un bel cazzo di geografia pensare e non pensare cazzo mi fuma il cervello!   

lunedì 9 settembre 2013

-Omofobia-

Domenica scorsa (08/09/2013) ho comprato l’ultimo numero dell’Espresso dedicato all’omofobia, l’argomento m’interessa per un semplice motivo, volevo sapere quanti idioti in Italia ci sono, lo ammetto, ho fatto battute sui gay e ho creato scenette gay ma questo non fa di me un omofobo (anche perché ho assistito a due gay pride!), sono fortemente convinto che ognuno nel proprio letto fa ciò che vuole (ovviamente nel rispetto della legge, se sei un pedofilo del cazzo meriti la morte ma se ti piace andare a trans oppure andare con persone del tuo stesso sesso sono cose estremamente personali!) e nessuno lo può giudicare ma sull’Espresso (uscito venerdì 07/09/2013, lo so , lo so lo comprato tardi lo so!) ho notato che non ci sono molti che la pensano come me!
Qui di seguito a mò di classica dell’imbecillità elencherò le tre regioni più omofobe d’Italia, ovviamente non metterò le regioni (anche se ne avrei una gran voglia ma non lo farò per non suscitare polemica e poi basta comprarsi l’Espresso e lo si viene a sapere!) per non alzare inutili polveroni ed ecco la “classifica”:

Al terzo posto:

19/06/2012: Due colpi di pistola lo colpiscono di striscio dopo avance gay.
19/06/2012: Tombe vietate alle coppie di fatto (ovviamente omosessuali!).
26/10/2012: “Le perversioni vanno curate” uno striscione di forza nuova (peccato che questi imbecilli non sanno che Himmler era gay ma per loro la mascolinità è tutto!)
28/10/2012: Accoltellata una transessuale.

In questa regione a parte il primo fatto non ci sono veri e propri fatti di sangue, purtroppo al secondo posto c’è ne saranno!

Al secondo posto:

28/03/2012: “Mezzo uomo”, “Sei una vergogna per l’università”. Lettera anonima a XXXXXXXX XXXXXXXXX, 26 anni, studente di giurisprudenza.
28/03/2012: Insulti a coppia gay.
06/05/2012: Trans rapinato da finto cliente.
13/11/2012: “Vendola è tanto viscido quanto la vaselina che usa” affermazione choc da un consigliere comunale.
31/12/2012: Omicidio, cranio massacrato da oggetto contundente.
28/06/2013:Gay picchiato nel giorno del pride.
02/07/2013: Gay insultato in auto e picchiato a sangue.

In questa regione i fatti di sangue sono “solamente” (anche fin troppi!) tre e solo uno finisce in tragedia ma è la regione al primo posto (che qualcuno diceva essere gay friendly!) che dà il meglio di sé!

Al primo posto:

03/04/2012: Brutale pestaggio: pugni, calci e bastonate.
02/05/2012: Spintonato e insultato perché gay.
10/05/2012: “Finocchi andatevene” e poi le minacce. Coppia gay minacciata.
29/06/2012: Pugni in faccia e insulti.
11/10/2012: “Via i froci dalla scuola” scritte omofobe al liceo.
18/11/2012: Transessuale trovata morta.
23/11/2012: Insulti omofobi, 15 enne si suicida.
28/04/2013: Picchiati all'uscita della disco gay dove lavorano.
06/02/2013: Scritta shock al liceo XXXXXX contro il rappresentante di istituto “Sei gay, devi dimetterti”.
29/05/2013: 17 anni, tenta il suicidio gettandosi dalla finestra della sua scuola. Si sentiva poco compreso ed emarginato.
12/08/2013: 14 anni si suicida perché gay.

In questa regione sette casi di sangue, alcuni finiti in tragedia.
Non voglio fare la morale a nessuno o a nessuna regione in particolare, ho trascritto solo le regione dove è più alto il senso di omofobia (in certe regioni sono solo piccoli gruppetti idioti!) la cosa che mi fa paura è un’altra, è l’apparenza finta e inutile che molti abitanti della regione al primo posto hanno, voglio dire, sete razzisti, non c’è nulla da fare, odiate tutto ciò che è diverso, non c’è niente da fare è nel vostro D.N.A. e non potete farci nulla….  

  

-40 Denari-

-40 denari-   Cosa succede quando cala la notte? Quando la fiducia viene meno? Quando vai in coma e ti ricordi tutto? Quando vai in deli...