Sto
scrivendo un nuovo romanzo, forse il seguito intellettuale e mentale del
famigerato O’Shere (e solo una persona lo ha letto tutto o almeno spero!), ho
incominciato a scriverlo a inizio settembre e lo sto costruendo come una casa,
infatti ho già finito di scrivere l’ultimo capitolo e sto scrivendo in
contemporanea due capitoli (il primo o il secondo!) e pur sapendo che in pochi
se non pochissimi lo leggeranno (o meglio magari lo leggeranno dopo la mia
morte!) voglio darvi un assaggio di come sarà il mio delirante e assurdo
romanzo, quindi bellissimi lettori, preparate l’aspirina e mettetevi comodi e beccatevi
un assaggio del mio nuovo romanzo (ovvero ciò che non entrerà nel mio
fantomatico romanzo ma farò un puro e delirante esercizio di stile solo per
farvi capire come sarà il mio romanzo!):
Carmelo
Bene sta parlando di cose che sa che forse non sa non si sa bene cosa sa o cosa
non sa non voglio studiarlo e non voglio farlo il farlo o il non farlo non
conta un cazzo pensiamo a quel cieco del cazzo greco di Omero che non ha mai
scritto una parola ma che recitava quindi un ottimo attore Amleto in salsa
greca o mio dio Ghyros come se piovesse il mare e le stelle di mare Amleto e
Otello hanno la stessa fine moriranno e lo sanno fin dal principio della
tragedia satire che non fanno ridere attacchi a cazzo in culo che pensano di
fare danni ma che fanno sorridere come un cazzo di spettacolo del colorado
Caffé che è uno stato dei Stati Uniti dell’America e del sud america un bel
cazzo di geografia pensare e non pensare cazzo mi fuma il cervello!
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