Accuso l'odierno governo,
ebbene si, il nostro gran bel governo ha commesso un reato penale, il reato in
questione è l'induzione al suicidio (termine venuto fuori con il processo dei
figli di Satana!), il nostro governo sta portando alla disperazione mentale e
finanziaria un intero popolo, qui di seguito i nomi di ventitré suicidi che sono avvenuto nei primi tre mesi del
duemiladodici:
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Roberto Manganaro
47 anni
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Umberto Ventura
46 anni
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Enrico Zennaro 61
anni
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Nome non reso
noto 50 anni
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Nome non reso
noto 57 anni
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Angelo Barzan 47
anni
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Giancarlo
Chiodini 64 anni
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Vittorio Galasso
52 anni
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Franco Nardi 47
anni
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Giuseppe
Campaniello 58 anni
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Ivano Polito 60
anni
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Vincenzo Di Tinco
60 anni
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Giampiero
Benvegnù 53 anni
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Nome non reso
noto 44 anni
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Antonio Maggio 29
anni
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Giuseppe
Pignataro 49 anni
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Pasqualino
Clotilde 57 anni
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Nunzia Cannizzaro
78 anni
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Mario Frasacco 59
anni
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Antonio Tamiozzo
54 anni
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Nome non reso
noto 27 anni
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Paolo Tonin 53
anni
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Nome non reso
noto 42 anni
Sembra un bollettino di
guerra, questo solo nei primi tre mesi dell'anno, la cosa che mi fa salire la
bile a mille è che il nostro blasonato primo ministro (nostro o delle banche
che guarda caso hanno avuto il culo parato mentre i cittadini vengono inculati!)
fa spallucce e tira dritto.
Quando un governo porta al suicidio e non tutela
più i cittadini andrebbe sciolto all'istante e invece da noi non è così, Monti
verrà ricordato (probabilmente ma spero tantissimo di sbagliarmi!) come il
salvatore della patria dalla crisi finanziaria, peccato che ha formato un
governo di incompetenti di prim'ordine, abbiamo un ministro degli esteri che
non fa una beneamata minchia per liberare gli ostaggi italiani, un ministro del
lavoro che piange e continua a tirarsi indietro... magari qualcuno penserà che
Monti è l'uomo giusto, molti no, io sono tra quelli che pensa che Monti magari
è un eccellente professore ma come primo ministro è una vera e propria ciof
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