lunedì 26 marzo 2012


-Conseguenze-


Rivivo il tutto ogni attimo della vita, non riesco a dimenticare anche se volessi è talmente penetrato nel mio cervello che sono convinto non ne uscirà mai, la macchina, l'ultima parola letta, l'ultima nota ascoltata, lo schianto fragoroso e il volo a metri di distanza la caduta la testa che brucia e che fa male le gambe immobili e l'innaturale posizione delle braccia e poi il buio, quel penetrante buio color nero, nessuna luce nessuna faccia amica solo il continuo ricordo.
Non so di preciso come o cosa sia successo, non stavo guardando in quella direzione, ero intento a leggere il mio libro, sapevo che non dovevo perdere quel autobus, ma non potevo sapere che sarebbe successo ciò che è successo, magari è stato il destino, magari solo sfortuna, ma la cosa mi fa imbestialire, non riesco a concepire la mia situazione a causa di un'altra persona, non voglio accettare la mia situazione ho solo vent'anni o meglio avevo vent'anni quando è successo, ora non so bene da quanto sono ridotto così, magari un giorno o un anno non lo so e non potrei saperlo, l'unica cosa che so è che riesco a pensare quasi lucidamente, riesco a ricordare (a volte!) i miei cari ma la maggior parte del tempo la mia mente rivive come in un loop ciò che mi è successo e se per le prime volte ci poteva anche stare ma dopo un po' è altamente angosciante il continuo ripetersi delle stesse immagini sempre quelle.
Sento delle voci, qualcuno mi viene a trovare ma non so bene chi, forse i miei genitori forse la mia ragazza, non lo so, non riesco a identificare le voci, sono come sussurri in una tempesta, non riesco a sentire cosa mi dicono ne come, nulla, so che non dove essere facile per loro, li capisco, non è facile per me, credo che non sia facile per nessuno...  

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-40 Denari-

-40 denari-   Cosa succede quando cala la notte? Quando la fiducia viene meno? Quando vai in coma e ti ricordi tutto? Quando vai in deli...