lunedì 5 marzo 2012


-Attesa-


Nessuno la conosceva, era una ragazza che ogni mattina alle otto in punto arrivava davanti alla stazione e lì rimaneva fino alle otto di sera senza mai muoversi ne parlare, si posizionava a destra della porta (presumibilmente per non disturbare i passeggeri che entravano e uscivano dalla stazione!) e lì rimaneva per tutto quel tempo.
I vari dipendenti della stazione sapevano dell'esistenza della ragazza e tutti i loro approcci per sapere se aspettava o cercava qualcuno furono dei buchi nell'acqua, non diceva una parola e più di un dipendente pensava che fosse una barbona anche se era sempre vestita bene e ogni giorno si cambiava di vestito, forse era una pazza, nessuno lo sapeva e lei non faceva nulla per rivelare la sua identità, si sapeva solo che lei dalle otto di mattina fino alle otto di sera era lì a destra della porta principale della stazione.
Quello strano rito durava da anni ormai, erano quasi dieci anni che ogni mattina appariva la ragazza (ormai non più ragazza ma donna adulta!) e il rito ricominciava ogni giorno uguale fino a una bella mattina d'agosto dove lei non si presentò e così per i giorni dopo, passò una settimana e i vari dipendenti incominciavano a chiedersi che fine avesse fatto la donna “delle otto del mattino”, non si fece più vedere, forse colui o colei che doveva arrivare era arrivato, forse si era stufata di stare in piedi tutto il giorno tutti i giorni ad aspettare, nessuno sapeva darsi una risposta nella scomparsa della donna che attendeva alla porta centrale della stazione. 

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-40 Denari-

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