-Il suicidio
del sistema Vol. 3 04 “Mi sono rotto le palle”-
Ho sempre amato
il mio paese ma ultimamente mi sto ricredendo, la lasse politica
(tutta!) fa schifo e sono buoni solo a dare aria ai denti e a
prendersi uno stipendio da nababbi fottendosene altamente del popolo,
le banche sono buone solo a toglierti soldi su soldi con balzelli
(come il “premi assicurativi/canone locazione” se qualcuno può
spiegarmi cos'è perché io non lo capisco proprio!) degni di uno
scrittore surreale, l'italiano medio ha l'intelligenza di una pecora
lobotomizzata e io sinceramente parlando mi sono rotto i coglioni di
tutto questo!
Non voglio fare
come molti imprenditori italiani che si fanno fuori (si parla di
quattro morti al giorno!) o che sono costretti a far prostituire la
propria moglie per arrivare a metà mese (il fine mese ormai è una
chimera!), non è possibile che io lavori da gennaio a luglio solo
per pagare le tasse e da luglio a novembre per pagare l'IVA è una
cosa fuori dal mondo anche perché l'IVA la devo versare a
prescindere che i clienti mi paghino o no e capisco anche alcuni miei
clienti (altri fanno i furbi!) che è difficile saldare le fatture se
i soldi non c'è ne sono, questa situazione non la creata Monti o
Berlusconi è un problema che ci tiriamo dietro da anni (certo che
Monti non ha facilitato la situazione!), non è possibile in una
nazione civile avere la burocrazia che abbiamo noi ed è per questo
che mi sono rotto le palle, non mi ucciderò ma appena avrò il
sentore che la situazione può solo peggiorare prendo armi e bagagli
e me ne vado fuori dalle palle abbandonerò la mia nazione che amavo
per andare verso in un paese più civile dell'Italia (ovvero un paese
qualsiasi nel mondo!), mi sto rendendo conto che ormai vivere in
Italia sta diventando impossibile, si è creata una situazione
pessima, non è possibile che a causa di una retata delle fiamme
gialle (in un corso dove è noto che nessuno fa scontrini!) tutti i
commercianti hanno paura e se prima non facevano uno scontrino ora te
ne fanno due ma a volte uno si ritrova evasore per forza perché non
puoi vivere con questa macigno immenso delle tasse, lo stato obbliga
il commerciante ad evadere perché le cose sono due o evade o non
vive, sono altri i settori che evadono a prescindere (edili e
ristoratori per fare due esempi!).
Con questo non
voglio essere compatire nessuno ma se ci pensate bene cosa ve lo fa
fare di vivere in Italia?
Per il calcio?
Perché non
potreste più andare allo stadio con il bandierone?
Cosa vi
trattiene in Italia?
La famiglia?
La lingua?
Guardate in
faccia la realtà, le domande che ho elencato sono solenni stronzate
o almeno io la penso così, poi magari per voi è sono più
importanti queste cose che una vita degna di essere vissuta...
Fai sempre ottime riflessioni :-D
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!!
Ma grazie mille! :)
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